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DOPO L'ACQUA C'È LA VITA
Ricostruzione e nuove opere
I lavori di ricostruzione dell’alveo iniziarono nel 1995 e proseguirono per tutto il 1996. Vennero ricostruiti prima la sponda destra verso Tetti Giro e in seguito le sponde verso Poirino.
I lavori consistettero nell’allargamento dell’alveo e il rinforzo degli argini.
In questa ricostruzione ebbero un ruolo fondamentale anche i volontari che sin dai primi momenti si adoperarono per ripulire Santena dal fango e dalle macerie. Anche in seguito non mancarono momenti di lavoro da parte di cittadini volenterosi.
Nella notte del 5 novembre l’acqua superò il piano carrabile del ponte di via Cavour, la freccia indica il livello massimo raggiunto.
Argine destro a meta dei lavori
Argine destro e muraglione completati
Nel periodo di ricostruzione del ponte il centro di Santena era collegato alle borgate Trinità e Carolina tramite un’unica passerella pedonale.
Contemporaneamente ai lavori di messa in sicurezza degli argini, iniziò anche la ricostruzione del ponte; il precedente a doppia arcata costruito nel 1787 venne abbattuto per far spazio al nuovo ad arcata unica.
Il ponte attuale venne inaugurato nel 1998 dall’allora sindaco Benedetto Nicotra. Nel 2013 è stato intitolato al partigiano santenese “Giuseppe Musso”.